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Training
della Lateralità e Direzionalità
I bambini scelti per valutazioni optometriche di problemi visivi correlati all'apprendimento, frequentemente hanno problemi percettivi visuo-spaziali che si riflettono in episodi di numeri e/o lettere invertite e/o parole lette a rovescio.
Il libro, affronta l'argomento della lateralità e della direzionalità, partendo dal suo sviluppo, integrandola con esempi e in particolare con suggerimenti ai genitori dei bambini.
Inoltre, una parte estremamente interessante è dedicata al trattamento ed ai benefici ottenuti utilizzando il trampolino, ed a particolari attività da svolgere per migliorare le abilità visuo-spaziali.
Autori:
Anne Barber
Diann Geisert COVTT
Beth Fishman
Kathy Rutland COVTT
Stanley Kaseno OD
Frenacee Coleman COVTT |
"IL TRAINING
DELLA LATERALITA' E DELLA DIREZIONALITA'" è il primo volume,
tra quelli pubblicati dall'OEP, tradotto in italiano dall'Accademia
Europea di Sports Vision.
Il testo contiene una esauriente sezione dedicata allo sviluppo
dei concetti di lateralità e di direzionalità, alla
importanza che rivestono tali concetti nel consentire la scomparsa
degli errori di inversione commessi dai bambini nelle attività
di scrittura e lettura.
Sono
inoltre presenti due appendici dedicate ad esercizi e test per la
lateralità e la direzionalità, compreso il Test per
la Consapevolezza Destra/Sinistra di Piaget.
Sono riportate di seguito alcune pagine del testo che Vi consentiranno
di comprenderne meglio il contenuto.
SVILUPPO DELLA
LATERALITÁ E DELLA DIREZIONALITÁ
Di Anne Barber, O.D.
Come vengono acquisiti i concetti di lateralità e direzionalità
e qual è il ruolo della terapia visiva optometrica nella
loro correzione? Quali sono le nostre conoscenze che supporterebbero
le terapie usate dall'optometria comportamentale nel trattare i
problemi di inversione con il training della lateralità e
della direzionalità?
I bambini scelti per valutazioni optometriche di problemi visivi
correlati all'apprendimento frequentemente hanno problemi percettivi
visuo-spaziali che si riflettono in episodi di numeri e/o lettere
invertite e/o parole lette a rovescio come per esempio " was
" anziché " saw ". Le inversioni, problemi
a seguire e dare istruzioni direzionali, come per esempio "scrivi
il tuo nome sul foglio nell'angolo in alto a destra ", problemi
a dare o seguire istruzioni direzionali scritte o grafiche, come
quando si usa una mappa, sono tutti tipi di problemi percettivi
visuo-spaziali.
Quando imparano a leggere e a scrivere i bambini commettono in modo
naturale degli errori di inversione. Nel corso del processo di apprendimento,
questi errori vengono eliminati. Quando persistono dopo la seconda
classe la cosa comincia a riguardarci. Mentre non esiste nessuna
prova certa che gli errori di inversione siano causati da un deficit
neurologico, sembra che ci sia uno sviluppo delle abilità
organizzative più lento della norma.3 La revisione
di Kaufman degli scritti riguardanti questo argomento4 giunge alla
conclusione che è prevedibile che, se un bambino ha ancora
problemi di inversione dopo gli otto anni di età, avrà
problemi nello sviluppare le abilità di lettura. La causa
sospetta è un deficit spazio-percettivo risultante da uno
sviluppo lento o ritardato della dominanza dell'emisfero corticale
sinistro, oltre ad altre differenze strutturali tra i cervelli degli
individui normali e dei dislessici.5 Un normale sviluppo del
cervello, compreso lo sviluppo della mano preferenziale, aiuta successivamente
l'acquisizione delle abilità visive con l'età. Questo
è logico dal momento che si è osservato che la crescita
e lo sviluppo in bambini con apprendimento normale porta come risultato
la riduzione e l'eliminazione degli errori di inversione.6
SVILUPPO DELL'IMMAGINE CORPOREA
Molti studiosi dello sviluppo del bambino ( Gesell,12 Kephart,13
Piaget, 14 e Getman 15 ) hanno discusso l'importanza dell'apprendimento
del bambino riguardo il suo corpo e l'interazione delle parti del
corpo tramite il movimento. Questo fenomeno viene definito immagine
corporea, percezione corporea, o schema corporeo. Durante
i primi mesi di vita il bambino si sviluppa in modo globale, con
abilità non separabili. Le osservazioni dei neonati e dei
bambini fatte da Gesell 12 lo portarono a ritenere che i concetti
di direzionalità fossero un risultato spontaneo dello sviluppo
motorio del bambino. Attraverso i movimenti grossolani bilaterali
e i movimenti coordinati tra i due lati del corpo ( interconnessione
reciproca ), unitamente ai movimenti oculari, si sviluppano i concetti
di lateralità e direzionalità. Attraverso il
movimento, ( o la prescrizione di terapia visiva di attività
percettivo-motorie ) il bambino impara le coordinate del proprio
corpo. Egli ha bisogno di sviluppare una comprensione del suo spazio
fisico interiore, che cosa significa alto, basso, davanti, dietro,
in relazione al centro di cui lui ha consapevolezza prima che possa
avere consapevolezza di cosa sia la sua destra e la sua sinistra.
Una volta che lo schema corporeo, attraverso la differenziazione
e il controllo motorio, si è sviluppato, il bambino possiede
i concetti di alto, basso, davanti, dietro, ed è preparato
a sviluppare la lateralità, l'abilità di differenziare
la destra dalla sinistra sul suo stesso corpo.
I metodi per valutare lo schema corporeo del bambino includono i
test di equilibrio/integrazione bilaterale come Angels in the Snow,
Standing Balance - Eyes Open / Eyes Closed (dal Southern California
Sensory Integration Test -SCSIT - utilizzato anche dai terapisti
occupazionali ), Chalkboard Circles, e Dynamic Balance. Questi test
sono descritti nella appendice A.
Le attività di terapia visiva, Appendice B, sono predisposte
per aiutare il paziente nell'equilibrio e nella consapevolezza corporea.
Queste attività comprendono Angels in the Snow, Balance Puzzles,
diversi Creeping Patterns, e Walking Rail / Lowman Board.
SVILUPPO DELLA DOMINANZA
La lateralizzazione include lo sviluppo della dominanza o preferenza
di una mano e di un piede, solitamente dallo stesso lato. (Si sviluppa
anche la dominanza di un occhio, di cui si parlerà più
avanti). Il bambino scopre che certe azioni sono più facili
con una mano, mentre l'altra svolge un ruolo di sostegno. Questo
si può vedere quando un bambino prova ad avvitare un bullone
su una vite. Qualche volta verso la fine del secondo anno di età
egli sarà in grado di tenere la vite ferma e di girare il
bullone, piuttosto che girare entrambe le parti simultaneamente.
La comprensione interiorizzata del proprio lato destro e sinistro
come simili ma nello stesso tempo diversi è chiamata lateralità.
SVILUPPO DEI CONCETTI DI DIREZIONALITÀ
Il livello superiore nel comprendere che gli oggetti hanno un orientamento
spaziale rispetto all'osservatore e tra loro è la direzionalità.
Le teorie di Piaget 28, 18 sullo sviluppo della direzionalità
descrivono la prima fase come la capacità del bambino di
distinguere tra i due lati del suo corpo (egocentrica), la seconda
fase come la sua abilità di distinguere la destra e la sinistra
di qualcuno che gli sta di fronte (reciprocità del punto
di osservazione) e l'ultima fase come la capacità di distinguere
i lati destro e sinistro degli oggetti nello spazio dal punto di
osservazione degli oggetti, (oggettificazine). Laurendeau e Pinard
18 esaminarono molti bambini e furono d'accordo con le teorie di
Piaget. Questo portò al "Concepts of Left and Right Test".
Nella prima parte si chiede al bambino di identificare le parti
destra e sinistra del suo corpo, nella seconda parte si chiede al
bambino di identificare le parti sinistra e destra di una persona
posta di fronte a lui, e infine gli si chiede di esprimere le relazioni
spaziali di tre oggetti posti davanti a lui. Poiché questo
test non è reperibile in commercio, è riprodotto più
avanti, per esser usato.
Formato: CD-Rom Multimediale Articolo esaurito
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