L'Uso del Biofeedback Elettrodermico
di Erik Peper e Andrea B. Schmid

Un programma Biofeedback che ha aiutato i componenti della squadra americana di Ginnastica Ritmica a dare il massimo rendimento imparando il controllo personale.


Anche se gli atleti riferiscono che, durante la gara, le loro attitudini mentali sono connesse con il loro successo per l'80% o più, pochi programmi di training allenano sistematicamente gli atleti a controllarle. L'uso delle strategie di Biofeedback ad attività elettrodermica (GSR) possono costituire un valido mezzo per accrescere il livello della performance. Tali strategie sono derivate dal ns. programma di ricerca e di training riguardante la massima performance mentale, applicato per due anni alla Squadra Statunitense di Ginnastica Ritmica (USRGT). Esse possono essere comunque applicate a qualsiasi performer, sia esso un pattinatore artistico, un ginnasta, un tiratore scelto, un ballerino o un musicista, facendo uso di tecniche e di strumenti di Biofeedback impiegati per controllare e fornire una risposta tangibile ai cambiamenti psicologici che avvengono continuamente all'interno dell'individuo. Il Biofeedback può essere avvertito come "uno specchio psicofisiologico". Tuttavia, l'applicazione del Biofeedback da parte dell'allenatore, del maestro e del ricercatore è spesso scoraggiata da difficoltà materiali: gli apparecchi di laboratorio fin ad ora usati implicavano l'investimento di grosse somme ed il loro uso non era sempre semplice. Tali apparecchi autoeducativi sono spesso fragili o troppo complicati perché gli atleti li possano utilizzare in palestra o negli spogliatoi. Recenti progressi hanno tuttavia reso le apparecchiature del Biofeedback economiche ed eliminato molte delle difficoltà d'uso: molti di questi strumenti di Biofeedback hanno solo un interruttore di accensione e spegnimento e costano meno di un centinaio di dollari. Il training Biofeedback può facilitare la spiegazione dell'importanza del training mentale e nel contempo controllare ed incoraggiare l'apprendimento del controllo psicofisiologico che è necessario nella massima performance. Anche se nel ns. studio vengono usati diversi apparecchi Biofeedback - elettromiografici, termici ed elettrodermici - concentriamoci perciò sul Biofeedback ad attività elettrodermica (che prevede l'uso di strumenti fra i più economici).
Il Biofeedback GSR misura e fornisce una risposta dei cambiamenti nella conducibilità della pelle. La conducibilità della pelle misura i cambiamenti dell'arousal simpatico che trova riscontro nella sudorazione della superficie palmare della mano ed è inoltre in correlazione con il riflesso della risposta ancestrale di "lotta/fuga". Storicamente questa misurazione era conosciuta come risposta galvanica della pelle (GSR). Infatti le variazioni nella conducibilità della pelle variano al variare nell'arousal. Ciò significa che un aumento nell'arousal autonomo di solito ha come risultato un aumento della conducibilità della pelle. Il feedback riflette questi cambiamenti; specificatamente, quanto la conducibilità aumenta, cresce il tono del suono del feedback, mentre quando la conducibilità diminuisce, diminuisce il tono del suono. E' importante notare che il GSR è un utile strumento di risposta per molti atleti; tuttavia, alcuni di essi non rispondono a questo sistema. Possono però rispondere a livello cardiovascolare,  gastrointestinale o muscolare.

Gli atleti usano le unità di feedback mentre visualizzano mentalmente il loro esercizio

Abbiamo usato il Biofeedback GSR nel training per la performance massima per le seguenti strategie:
1. per spiegare quanto i pensieri influiscano sul corpo e sulla performance;
2. per controllare il rilassamento fisiologico;
3. per identificare le componenti di stress della performance atletica durante la visualizzazione;
4. per facilitare il training di concentrazione.

1. I pensieri influenzano il corpo
Uno dei punti chiave su cui si basa il ns. programma di training per la massima performance mentale è il concetto che i pensieri ed i sentimenti influenzano la ns. performance; vale a dire che ogni pensiero ha un corrispondente effetto fisiologico. Infatti la performance può essere  estremamente influenzata dal dialogo interno dell'atleta. Molti atleti non erano a conoscenza di quanto i pensieri influenzassero la loro fisiologia e la loro performance.  Di conseguenza, durante la prima fase del ns. programma biennale, abbiamo usato un piccolo apparecchio di feedback GSR portatile per illustrare questo concetto.  Durante un incontro di gruppo con i 17 atleti, uno di questi strumenti è stato collegato al ad uno di essi. L'apparecchio è stato acceso ed il livello del feedback è stato regolato in modo da essere udibile. E' stato chiesto all'atleta di pensare ad un evento che causasse ansia (in alternativa si può sussurrare una frase tipo "Hai appena sbagliato il tuo esercizio"). Ogni volta che l'atleta pensava ad un fatto imbarazzante o ad una situazione che  provocasse ansia, come immaginare un movimento difficile, il tono del suono aumentava.  Dopo la dimostrazione tutti gli del gruppo hanno usato un apparecchio di feedback GSR che li ha aiutati a capire, ad identificare ed a bloccare i pensieri ed i sentimenti che li disturbavano e che influenzavano il loro stato fisiologico, come pure a ristrutturare il loro dialogo interno da negativo a positivo.

2. Controllare il rilassamento fisiologico
Apprendere il rilassamento è importante perché permette agli atleti di:
A. adeguare il loro livello di Arousal necessario per la performance;
B. ridurre gli sforzi muscolari erroneamente indirizzati;
C. facilitare la capacità di addormentarsi con serenità quando si è sotto stress;
D. costruire il fondamento che è necessario per praticare la visualizzazione.
La capacità di rilassarsi secondo la propria volontà può essere monitorizzata mediante il feedback EDR che permette agli atleti di controllare le loro variazioni nell'arousal simpatico. A mano a mano che l'atleta si rilassa, il livello di conducibilità della pelle diminuisce. Per osservare l'efficacia del ns. training di rilassamento, abbiamo controllato l'elettromiografia, temperatura ed GSR mentre gli atleti praticavano una strategia di rilassamento rapido conosciuto come training autogeno. Durante il rilassamento, la conducibilità della pelle, misurata dalla superficie palmare non dominante, diminuiva (vedi figura 1). Questa diminuzione significava perciò che gli atleti avevano imparato a rilassarsi. Inoltre,  gli atleti avevano la possibilità di migliorare le loro capacità di rilassamento praticandolo mediante l'uso di un piccolo feedback GSR portatile che essi potevano utilizzare comodamente nelle loro stanze. Il feedback fisiologico è un potente rinforzo per facilitare l'apprendimento, in quanto questo mezzo permette agli atleti di ottenere una costante informazione circa la qualità del loro esercizio. Con questo strumento imparare diventa una ricerca piacevole.

3. Facilitare la visualizzazione
La visualizzazione dell'evento atletico è un altro importante strumento per accrescere la performance, per il quale abbiamo riscontrato che  il feedback GSR è molto utile. Gli atleti possono usare piccoli feedback GSR portatili mentre visualizzano mentalmente i loro esercizi. Questi piccoli apparecchi di feedback stanno nel palmo della mano e l'atleta riceve la retroreazione uditiva come mostrato nella figura 2. Con l'aiuto del feedback GSR gli atleti possono identificare più rapidamente eventi stressanti che provocano ansia durante la visualizzazione del loro esercizio. E' ns. opinione che se gli atleti sono ansiosi in alcuni momenti durante l'esecuzione del loro esercizio, allora questa preoccupazione o attesa può impedire che conseguano la loro massima performance. Dopo essersi rilassati (gli atleti ne ottengono un riscontro ascoltando il feedback GSR) gli atleti visualizzano mentalmente il loro esercizio ginnico. Ogni volta che il tono del feedback aumenta gli atleti sapranno che hanno reagito emotivamente. Il suono di solito segue dopo due secondi dal riflesso conoscitivo che essi possono poi identificare. Alcuni di questi riflessi e stimoli associati con l'aumento della conducibilità della pelle dei 17 membri della USRGT sono illustrati nella tavola 1. Dopo che gli atleti avevano identificato la componente associata con l'aumento dell'arousal continuarono a provare l'esercizio fino all'assenza di qualunque tipo di risposta GSR. Durante la visualizzazione sentivano di fare l'esercizio perfettamente senza provare ansia. Questo processo è una desensibilizzazione psicofisiologica auto-amministrata che può rompere il ciclo in cui la preoccupazione per la performance aumenta la probabilità di errori durante la competizione.

L'ansia per la performance aumenta la probabilità di errori durante la competizione
Durante il ns. studio con la USRGT ogni ginnasta ha fatto pratica per due settimane con un piccolo GSR portatile all'Olympic Training Center, Colorado Springs. Durante la valutazione finale, la maggior parte ha riferito che il feedback GSR era stato utile per imparare a ridurre il loro Arousal durante la visualizzazione. Infatti in due settimane, molti degli atleti dissero di avere imparato ad inibire il tono del feedback GSR durante la visualizzazione come viene illustrato nella fig. 3.

4. Aumentare il training di concentrazione
La capacità di concentrarsi e di non essere distratti da stimoli interni ed esterni è di primaria importanza durante la competizione. Il feedback GSR può essere usato per facilitare questo apprendimento di concentrazione con una procedura didattica divertente. In questa pratica gli atleti formano delle coppie. Un membro di ogni coppia praticava mentalmente l'esercizio agonistico mentre riceve il feedback GSR; simultaneamente l'altro partner cerca di distrarlo e sollecitarlo in modo da provocare una variazione nel segnale del feedback GSR.

Il partner cerca di distrarlo in modo da provocare una variazione nel segnale di feedback
Dopo cinque minuti di pratica si invertono i ruoli. Agli atleti piace questa procedura di tipo competitivo; nel contempo imparano a prendere coscienza dei loro stessi stimoli interni di ansia e delle strategie per controllare le loro risposte GSR tramite un'attenzione passiva.   Il partner che riceve il feedback GSR impara le abilità di concentrazione ed attenzione, come pure la capacità di staccarsi e dissociarsi dagli stimoli interni ed esterni mentre si concentra sul suo obiettivo.

Conclusioni
Per incoraggiare gli atleti ad ottenere il loro massimo potenziale durante la competizione, è necessario sia l'allenamento delle  capacità fisiche che un training per le loro attitudini mentali. Le strategie del feedback GSR presentate sono importanti strumenti di insegnamento per qualsiasi atleta per facilitare le componenti del training mentale che molto spesso influiscono sul risultato della performance. Questo è senza dubbio possibile grazie a questi piccoli apparecchi di feedback GSR portatile. Una volta apprese queste abilità accresceranno le possibilità di raggiungere il proprio massimo personale generando il senso di fiducia interiore  tramite l'esperienza dell'autocontrollo.